La chiesa fu costruita grazie alla passione di don Tommaso Piri, nominato parroco nel 1950.

Il Santuario della Madonna di Fatima a Tricase, situato su una piccola collina chiamata Serra Grande, è un luogo che unisce fede, storia e devozione popolare. La chiesa fu costruita grazie alla passione di don Tommaso Piri, nominato parroco nel 1950, che sentiva il richiamo della Madonna di Fatima ogni volta che, osservando i pastorelli locali portare al pascolo le loro pecore, la sua mente volava alle apparizioni mariane del 1917.

Un sogno che diventa realtà

Don Tommaso, ispirato da questo legame simbolico tra i pastori locali e quelli di Fatima, decise di far costruire una piccola nicchia sulla collina, con un dipinto raffigurante la Madonna e i pastorelli. La devozione dei fedeli crebbe rapidamente e, grazie alle loro piccole offerte, prese forma l’idea di costruire una vera cappella. Nel 1952, con la benedizione di Papa Pio XII, la cappella fu inaugurata e divenne un luogo di preghiera molto amato dalla comunità.

Un luogo di devozione che si evolve

Solo cinque anni dopo, nel 1957, la cappella fu elevata a Santuario in occasione del 40º anniversario delle apparizioni di Fatima, trasformandosi in un punto di riferimento non solo per Tricase, ma per tutto il Salento. Il successore di Don Tommaso, don Eugenio Licchetta, ampliò il complesso aggiungendo una casa di accoglienza per i pellegrini e altre strutture che arricchirono il Santuario.

Curiosità dal passato e dal presente

• La nascita della nicchia: Tutto iniziò in modo semplice, con un muratore chiamato da Don Tommaso per costruire una nicchia, e un pittore di Tricase che dipinse la Madonna con i tre pastorelli. Un gesto umile che poi sfociò in un progetto molto più grande.

• L’affetto dei fedeli: La devozione popolare fu il vero motore della costruzione del Santuario. I fedeli, pur con poche risorse, fecero sacrifici per contribuire alla costruzione della “casa della Madonna”, togliendo spesso “il pane dalla bocca” per poter donare.

• La statua di Papa Pio XII: Dopo la morte di Papa Pacelli (Pio XII), i fedeli di Tricase eressero una statua in suo onore. La versione originale in pietra fu sostituita con una in bronzo, che oggi troneggia sulla scalinata del Santuario.

• Il ricordo di Don Tommaso: A pochi anni dalla sua morte, nel 1968, il Cardinale Corrado Ursi inaugurò una targa dedicata a Don Tommaso. Scritta da Don Tonino Bello, la targa celebra il sacerdote e il suo grande amore per la Madonna.