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CHIESA DI SANT’ANTONIO

DA PADOVA

La Chiesa di Sant’Antonio da Padova rappresenta un notevole esempio di architettura religiosa che riflette secoli di storia e devozione.

Costruita e modificata attraverso i secoli, questa chiesa incarna la fusione di stili e influenze diverse, rivelando il suo sviluppo nel contesto storico e culturale della regione.

1578 – 1588: Costruzione Iniziale
La chiesa fu costruita per devozione di Adriana Acquaviva d’Aragona, baronessa di Tricase, con il sostegno di altre famiglie nobili locali. Originariamente dedicata a San Francesco d’Assisi, fu successivamente consacrata a Sant’Antonio da Padova. La costruzione avvenne tra il 1578 e il 1588, integrata nell’ex convento dei Cappuccini.

1710 – 1730: Ampliamento della Navata Destra
Durante il principato di Stefano III Gallone, furono aggiunte tre cappelle laterali sulla destra della navata centrale.Fu costruito un campanile a vela, ornato con lo stemma del feudatario.

1726: Completamento dell’Altare Maggiore
Scolpito in legno e riccamente intarsiato, l’altare maggiore risale al primo ventennio del XVIII secolo. Sui plinti dell’altare compaiono l’arma bipartita dei coniugi feudatari Galloni-Gaeta, uniti in matrimonio nel 1726.

1784: Portalino Barocco
Nel 1784, fu realizzato un portale barocco in pietra leccese.  Il portale è adornato dallo stemma dei Cappuccini. Nella nicchia sovrastante il portale è presente una statua dell’Immacolata, attribuita allo scultore Emanuele Orfano (1753-1842).

La Chiesa di Sant’Antonio da Padova non solo rappresenta un luogo di culto importante per la comunità di Tricase, ma anche un simbolo della devozione e dell’impegno delle famiglie nobili locali. La sua architettura e le opere d’arte al suo interno testimoniano il passaggio di stili e influenze artistiche nel corso dei secoli, dal Rinascimento al Barocco.

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La Chiesa di Sant’Antonio da Padova è un monumento storico di grande rilevanza, la cui costruzione e successivi ampliamenti riflettono la ricchezza culturale e storica della Puglia. La cura e la devozione che hanno guidato la sua edificazione e il suo mantenimento sono evidenti nelle caratteristiche architettoniche e artistiche che la rendono un tesoro inestimabile per la comunità locale e per i visitatori.

Originariamente, la chiesa era dedicata a San Francesco d’Assisi, riflettendo l’influenza dell’ordine francescano nella regione. Solo in seguito è stata consacrata a Sant’Antonio da Padova.