CRIPTA DELLA MADONNA
DEL GONFALONE
La Cripta del Gonfalone, situata a Tricase, nel cuore del Salento, è un piccolo gioiello che racchiude secoli di storia, mistero e fascino.
Questo luogo suggestivo è una delle tante testimonianze della ricca tradizione rupestre del Salento, dove le comunità cristiane cercavano rifugio e spiritualità.
Costruita tra il IX e il X secolo, la cripta è scavata interamente nella roccia. Venne utilizzata per secoli come luogo di culto dai monaci basiliani, che fuggivano dalle persecuzioni bizantine. Essi scelsero questo luogo appartato per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione. La cripta era parte di un sistema di chiese rupestri tipico della zona, che servivano non solo a pratiche religiose, ma anche a proteggere le comunità locali in tempi di difficoltà.
All’interno, si possono ancora ammirare affreschi antichi, anche se molti di essi sono stati danneggiati dal tempo. Questi dipinti raccontano storie bibliche e rappresentano figure di santi, testimonianza della devozione delle comunità che qui si riunivano.
Curiosità
Il nome “Confalone” ha origini incerte, ma alcuni lo collegano alla presenza di un particolare stendardo o gonfalone religioso che veniva portato in processione dai fedeli del luogo. Altri suggeriscono che potrebbe derivare da antichi riti liturgici praticati qui, legati alla richiesta di protezione o alla penitenza.
Un altro aspetto curioso è la disposizione della cripta, che sembra quasi nascosta, come se volesse mantenere un’aura di segretezza. Questo ha alimentato nel tempo la percezione della cripta come un luogo “magico” e “mistico”.
Leggende
Le leggende non mancano in un luogo così antico e misterioso. Si narra che la cripta fosse un tempo utilizzata anche come rifugio durante le incursioni saracene. Gli abitanti del posto si rifugiavano qui, credendo che le preghiere fatte in questo luogo sacro li avrebbero protetti dagli invasori.
Un’altra leggenda riguarda la presenza di un tesoro nascosto. Secondo voci popolari, i monaci basiliani avrebbero seppellito ricchezze nei dintorni della cripta per proteggerle dai predoni. Ovviamente, nessun tesoro è mai stato trovato, ma la storia ha contribuito a rendere la cripta ancora più affascinante per i visitatori.
Il fascino oggi
Oggi, la Cripta del Confalone è una tappa obbligatoria per chi ama la storia e l’arte rupestre del Salento. Entrare in questo spazio intimo e silenzioso è come fare un viaggio nel tempo, un luogo che continua a ispirare un senso di pace e meraviglia.
STRADA PROVINCIALE 184 – TRICASE (LE)
Tel. 0833 545752