Chiese di Tricase
Chiesa di San Domenico e Convento Domenicano dei SS. Pietro e Paolo
La Chiesa di San Domenico, conosciuta anche come Convento dei frati domenicani, è stata riconosciuta, per la sua straordinaria bellezza, Monumento Nazionale, dal Ministero dei Beni Culturali.
Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine
La chiesa di Tricase, con la sua storia intricata e architettura imponente, rappresenta un vero e proprio palinsesto storico e artistico, rivelando strati di fede, arte e comunità attraverso i secoli.
Chiesa di Sant′Antonio da Padova
La Chiesa di Sant’Antonio da Padova, rappresenta un notevole esempio di architettura religiosa che riflette secoli di storia e devozione.
Cripta della Madonna del Gonfalone
Questa cripta, come molte altre chiese rupestri della regione, è scavata nella roccia e rappresenta un esempio significativo dell’architettura religiosa medievale nel Salento.
Santuario Madonna di Fatima
Costruita nel 1967, La sua realizzazione fu fortemente voluta dal parroco Don Vincenzo Maria Miggiano, che si ispirò alla Cappellina delle Apparizioni di Fatima in Portogallo.
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
Una chiesa storica le cui origini risalgono almeno al XIV secolo. La struttura attuale è il risultato di numerosi interventi di restauro e ristrutturazione avvenuti nei secoli, con significative modifiche durante il XVIII secolo.
Parrocchia Santa Maria delle Grazie
La Parrocchia Santa Maria delle Grazie è situata nella frazione di Tutino, parte del comune di Tricase, in provincia di Lecce, Puglia. La sua architettura tradizionale, rappresenta uno degli esempi di stile religioso tipico del Salento, caratterizzato da una facciata semplice ma suggestiva, spesso decorata con dettagli tipici della cultura religiosa del sud Italia.
La Chiesa dei Diavoli rimane uno dei luoghi più particolari di Tricase, sia per la sua storia che per le leggende oscure che la circondano. L’edificio è un simbolo di un passato in cui il sacro e il profano si intrecciavano, e continua a suscitare fascino tra gli abitanti locali e i visitatori curiosi.