CASTELLO DI DEPRESSA

Il Castello di Depressa in antichità appartenuto alla famiglia Gallone oggi appartiene ai Winspear. un notevole esempio di residenza nobiliare che combina una ricca storia con un’architettura affascinante. Ogni angolo di questo castello parla delle vicissitudini storiche e delle personalità che hanno abitato i suoi spazi.

Il nucleo originario del Castello di Depressa, ormai andato perduto, risale al XVI secolo ma successivamente fu distrutto dall’attacco ad opera dei turchi del 1480, e dopo una successiva ricostruzione, nel 1548, venne trasformato in Masseria

La storia del Castello di Depressa è segnata da eventi drammatici e trasformazioni significative. Originariamente costruito in epoche precedenti, il nucleo primitivo del castello fu distrutto nel 1841 durante un’incursione dei Saraceni. Questo evento tragico testimonia le continue sfide che le popolazioni locali hanno dovuto affrontare nel corso dei secoli. Nel 1850, Antonio Winspeare, un antenato della famiglia che ancora oggi possiede il castello, lo ereditò e intraprese un accurato restauro, ricostruendo e espandendo la struttura.

Piazza Castello, 6, 73039 Depressa LE

Il castello, come si presenta oggi, conserva due torri quadrate che evocano l’originale funzione difensiva dell’edificio. Inoltre, un loggiato aggiunge un tocco di eleganza e apertura verso l’esterno, mentre ulteriori aggiunte come un porticato e una scala esterna sono state realizzate rispettando lo stile originale del castello. Queste modifiche non solo hanno migliorato la funzionalità del castello ma hanno anche arricchito la sua estetica, conferendo un’armonia visiva che rispetta il passato pur accogliendo le esigenze moderne.

La famiglia Winspeare, che attualmente abita il castello, ha legami storici con la nobiltà europea, inclusi i reali del Belgio. Questa connessione aggiunge un ulteriore livello di prestigio e interesse storico alla residenza.

Tra le leggende locali, si narra che nel castello ci siano stanze segrete che servivano da rifugi durante gli attacchi o come luoghi per nascondere tesori o documenti importanti. Anche se queste storie sono alimentate più dal folklore che da prove concrete, contribuiscono a creare un’aura di mistero e fascino intorno al castello.

Il Castello di Depressa non è solo un pezzo di patrimonio architettonico; è anche un testimone vivente delle varie fasi storiche della regione. La sua conservazione aiuta a mantenere viva la storia locale e offre agli abitanti e ai visitatori un legame tangibile con il passato.

Oggi, il castello rimane un importante simbolo culturale per la comunità di Tricase, rappresentando un esempio eccellente di come la storia e l’architettura possono essere preservate e valorizzate in un contesto moderno. Visitarlo può offrire una profonda comprensione delle dinamiche storiche e culturali della regione, oltre a un’esperienza unica nel suo genere.